Alexis Tsipras ammette la sconfitta. In una telefonata si è congratulato con il vincitore delle elezioni politiche in Grecia, Kyriakos Mitsotakis. "I cittadini hanno scelto. E noi rispettiamo il risultato, perché il cambio di governo è l'essenza della democrazia, non un paradosso", ha detto Tsipras durante un incontro con i giornalisti. Il suo partito Syriza, ha fatto "scelte difficili" per cambiare il paese, "pagando un alto prezzo", ha affermato ancora in premier uscente.
A sostenere il partito di Mitsotakis, Nea Democratia, quasi il 40% dei 10 milioni di cittadini greci chiamati alle urne; ottiene quindi la maggioranza assoluta in parlamento: 158 seggi su 300. Syriza, di Tsipras, si ferma invece al 31,6% e avrà 86 seggi. Cocente sconfitta per il partito Alba Dorata, di estrema destra, che non supera lo sbarramento del 3%.
Dopo la proclamazione della vittoria, Mitsotakis, ha annunciato la fiera ascesa del Paese ed ha promesso di impegnarsi a rappresentare tutti i cittadini come futuro nuovo primo ministro. Ha inoltre ribadito quanto promesso in campagna elettorale: l'impegno per la crescita economica, il calo della disoccupazione e un miglioramento generale del tenore di vita. Mitsotakis ha infine invitato i numerosi greci, che durante la crisi hanno lasciato il Paese, a ritornare in Patria.
Intanto ieri ad Atene non sono mancati gli scontri. Gli "antagonisti" di Exarchia, il quartiere anarchico, poco prima della chiusura delle urne hanno fatto irruzione in uno dei seggi rubando due urne contenenti schede elettorali.
E. P.