Brexit: ancora nessuna decisione Foto: EPA
Brexit: ancora nessuna decisione Foto: EPA

La premier May dovrà in primo luogo ottenere il via libera di tutti i ministri alla bozza d'accordo sull'uscita dall'Ue, stilata a livello tecnico. May ha affermato che questa "avvicina significativamente" la Gran Bretagna verso "ciò per cui il popolo ha votato" nel referendum del 2016.

I dissensi però non mancano. Secondo il leader laburista, Jeremy Corbyn, "il governo ha speso due anni per trattare un accordo scadente".

La premier Tory ha comunque rivendicato di voler chiudere "un accordo nell'interesse nazionale", ribadendo che il Regno Unito "riprenderà il controllo dei suoi confini, delle sue leggi, del suo denaro, abbandonando la politica comune sulla pesca e sull'agricoltura, proteggendo i posti di lavoro, la sicurezza e l’integrità del Paese".

Il prossimo 25 novembre invece in programma un vertice straordinario sulla Brexit, ma soltanto se il gabinetto May dirà “sì” all'accordo. Lo riportano vari media, citando le parole del premier irlandese, Leo Varadkar.

Secondo Arlene Foster, leader del Partito Unionistico Democratico, il primo ministro britannico dovrebbe mantenere la sua parola con un accordo Brexit che preserva l'integrità del Regno Unito o affrontarne le conseguenze. May "ha detto che non spezzerà il Regno Unito, che non ci sarà alcuna differenza tra l'Irlanda del Nord e il resto del Regno", ha affermato Foster. "Se deciderà di andare contro tutto questo, allora ci saranno conseguenze", ha aggiunto.