Foto: EPA
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La Russia ha colpito, con almeno 40 droni, vari siti in tutta l'Ucraina. Colpite principalmente infrastrutture energetiche in tre regioni. Centinaia le località del paese sono senza corrente elettrica.
I ministri degli Esteri dei paesi Ue hanno confermato l'istituzione di una missione di addestramento europea dei soldati ucraini, per 15mila effettivi. La missione sarà schierata nei Paesi vicini all'Ucraina con l'obiettivo di rafforzare le capacità delle forze armate di Kiev, per continuare a difendere il Paese dall'aggressione russa. Lo ha fatto sapere il Consiglio dell'Ue. Allo svolgimento della missione, che inizialmente durerà due anni, prenderà parte anche la Slovenia. Via libera dal Consiglio Ue anche ad ulteriori aiuti alle forze armate ucraine. Prevista una nuova tranche, la sesta, da 500 milioni di euro, di aiuti tramite la European Peace Facility che portano il totale dei mezzi stanziati finora a 3,1 miliardi. Si tratta di impegni finanziari che hanno consentito all'Ucraina di difendersi dall'aggressione russa e anche di contrattaccare per riconquistare i territori che le sono stati sottratti.
Dei 500 milioni, 490 finanzieranno l'acquisto di materiale militare concepito per avere un impatto letale a scopi difensivi. Gli altri 10 serviranno per equipaggiamenti e rifornimenti, come materiale protettivo, kit di pronto soccorso e carburante. Entrambi i capitoli di spesa consentono la manutenzione e riparazione di materiale bellico già donato dagli Stati membri all'Ucraina tramite la Epf.
Intanto, è iniziato uno scambio di 110 prigionieri russi con 110 ucraini. Lo ha annunciato il capo della Repubblica del Donetsk Denis Puschilin, come riportano i media russi. Noi diamo a Kiev soprattutto donne. Dalle prigioni del regime ucraino, riportiamo a casa 80 marinai civili tenuti in ostaggio. Inoltre, 30 militari della Repubblica del Donetsk, della Repubblica Popolare di Lugansk e di altre regioni della Federazione Russa ricevono la libertà.

Corrado Cimador