Chiudere bene la porta di casa, non aprire agli sconosciuti, non credere ai facili affari, non comunicare i propri spostamenti sui social.
Sono i messaggi contenuti nella campagna “Truffa? No grazie!!!”, varata in questi giorni dal comune di Trieste tramite manifesti esposti sugli autobus di linea che attraversano la città.
Quello delle truffe, in particolare ai danni della numerosa popolazione anziana, è un tema purtroppo sempre presente nel capoluogo giuliano, e anche quest’anno, a ridosso delle feste, il Comune ha deciso di riproporre per tre mesi la campagna informativa per mettere in guardia i cittadini: “La Polizia Locale – ricorda l’assessora alla Sicurezza Caterina de Gavardo - promuove con convinzione questa iniziativa ed è sempre in prima linea sul fronte delle truffe e dei raggiri di vario genere. Il Nucleo di Polizia Giudiziaria nel 2023 ha raccolto una trentina di querele da parte di persone vittime di truffe e frodi online, mentre il Nucleo Contrasto Violenza Stalking e Abusi ha registrato una decina di raggiri che hanno coinvolto persone fragili”.
I manifesti sono quattro, e sono già stati collocati sui mezzi della Trieste trasporti: richiamano situazioni comuni o comportamenti da adottare, come chiudere bene porte e finestre quando si va via, possibilmente senza “nascondere” le chiavi di casa sotto lo zerbino o almeno non in un posto ricorrente, non aprire agli sconosciuti, non diffondere i nostri spostamenti sui canali social, diffidare dagli acquisti troppo vantaggiosi o dai facili guadagni.
Messaggi brevi e chiari, corredati disegni esemplificativi che dovrebbero colpire l'attenzione dei passanti, e di chi attende il bus.
Il Comune invita anche a diffidare delle offerte al telefono o sul web di contratti assicurativi troppo vantaggiosi: dietro soluzioni super convenienti, apparentemente di solide e conosciute compagnie, spesso si celano truffatori che inviano falsi moduli con il solo scopo di sottrarre denaro e dati personali ai malcapitati. Molta attenzione va posta anche agli acquisti on line, soprattutto se eseguiti con venditori o portali non conosciuti.
La Polizia Locale invita anche a tenere una soglia di attenzione elevata a difesa parenti più anziani o fragili, spesso le prima vittime di raggiri.
Alessandro Martegani