Caterina De Gavardo
Caterina De Gavardo

Scattano a partire da mezzanotte le nuove ordinanze del Comune di Trieste contro la violenza e il degrado. La decisione dell’Amministrazione comunale è giunta pochi giorni dopo l’istituzione delle “zone rosse” da parte della Prefettura, e fa parte di un piano complessivo per cercare di arginare i casi di violenza e illegalità che si stanno moltiplicando in città.

I cittadini volevano delle risposte decise, e noi, come amministrazione, abbiamo cercato di dare delle risposte decise per il bene della cittadinanza e per il bene della nostra città”.

Caterina De Gavardo

Oltre a essere interdette a persone con precedenti o pericolose, nelle tre aree del centro cittadino i pubblici esercizi, e le attività commerciali con vendita di alimentari, anche automatiche, saranno chiusi alle 24:00, e scatta, dalle 22:00 alle sei del mattino, il divieto di consumare o detenere in pubblico bevande in contenitori di vetro o alluminio.
“Sono stati messi in campo tre dispositivi – spiega l’assessore alla sicurezza del Comune di Trieste, Caterina De Gavardo – per dare delle risposte alle istanze della cittadinanza. I cittadini volevano delle risposte decise, e noi, come amministrazione, abbiamo cercato di dare delle risposte decise per il bene della cittadinanza e per il bene della nostra città”.

Foto: Martegani
Foto: Martegani

“I tre dispositivi sono l'ordinanza prefettizia, che stabilisce l'istituzione delle zone, al momento in vigore fino al 31 marzo, l'ordinanza comunale, che parte invece dalla mezzanotte di oggi con la stessa durata del provvedimento riguardante le zone rosse, e poi, all’interno del Comitato per l’ordine e la sicurezza, sotto il coordinamento del Questore, abbiamo stabilito anche di effettuare dei presidi fissi. In questo momento il presidio fisso è in largo Barriera, la Polizia locale è coinvolta notevolmente in questo presidio fisso e si occupa di monitorare la zona tutti i pomeriggi. Il presidio rimarrà lì fino a quando valuteremo che la situazione è nuovamente tornata alla completa normalità, poi probabilmente riguarderà altre zone della città”.
A sua sensazione, la cittadinanza come stai reagendo?
“Direi bene: ci rendiamo conto che con le ordinanze comunali che impongono una chiusura dei locali alle 24:00 chiediamo alla cittadinanza un sacrificio, però è la stessa cittadinanza che chiede all'amministrazione, e credo sia per questo che siamo stati votati, di prendere delle decisioni serie e immediate, e così noi abbiamo fatto”.

Alessandro Martegani