Foto: MMC RTV SLO/Martegani
Foto: MMC RTV SLO/Martegani

Il giudice del Lavoro del Tribunale di Trieste ha optato per il parziale accoglimento del ricorso presentato da 11 lavoratori di Adriafer, annullando le sospensioni inflitte dall'azienda per le assenze dal lavoro dell'ottobre 2021 per le manifestazioni al Varco Quarto del Porto contro l'obbligo del green pass per poter lavorare.

A renderlo noto è stato il Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste con una nota, in cui sottolinea che “A due anni dall’accaduto il giudice ha fatto proprio quello che abbiamo sempre sostenuto: le sanzioni disciplinari comminate dall'azienda erano assolutamente illegittime".

Alcuni dipendenti erano stati assenti da lavoro per 5 giorni, una scelta considerata non giustificata da parte dell'azienda, che costituisce il perno del sistema ferroviario integrato del porto, ed ora attenderà la deposizione delle motivazioni della sentenza per valutare un eventuale ricorso. Del resto, anche la Commissione di garanzia sugli scioperi aveva giudicato illegale l'astensione dal lavoro come protesta contro il green pass.

Intanto l'amministratore delegato di Adriafer appresa la sentenza ha annunciato di voler attendere che entro sessanta giorni vengano depositate le motivazioni, per poi fare le proprie valutazioni, ma probabilmente deciderà di ricorrere in appello, ritenendo giustificati i propri provvedimenti.

L'amministratore delegato ha inoltre precisato che la ditta ha dovuto sospendere i propri lavoratori, perché in quel caso si era trattato di assenze ingiustificate dal proprio posto di lavoro, vista la stessa illegittimità degli scioperi a cui avevano preso parte e rivendica il fatto che Adriafer ha agito come previsto da regolamento.

Davide Fifaco