Consigliere regionale positivo al coronavirus

I lavori dell’aula del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia sono stati fermati dopo la conferma di un caso di positività al coronavirus di un membro dell’assemblea.

Il consigliere è stato posto in isolamento domiciliare, e già oggi cominceranno i lavori di sanificazione degli ambienti della sede di piazza Oberdan a Trieste. Si tratta del quattordicesimo caso accertato in regione.

È un consigliere regionale il quattordicesimo caso di coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Igor Gabrovec, consigliere del Pd-Unione Slovena, è infatti risultato positivo al test effettuato ieri.
Gabrovec aveva partecipato alle prime fasi dei lavori in aula, ma sentendosi male si è recato all'ospedale di Cattinara per dei controlli, risultando positivo al virus. Il contagio secondo una prima ricostruzione sarebbe avvenuto a Treviso, città da cui il consigliere regionale era partito nei giorni scorsi in aereo per andare a Matera. Il consigliere è rimasto nella sede di piazza Oberdan per poco tempo, poi è andato a casa in ospedale per i controlli e ora è in isolamento domiciliare.
Il Presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin, in accordo con il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga e con l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi, ha deciso la cancellazione della seduta d'aula di oggi, e probabilmente anche di quella di domani. Disposte verifiche sullo stato di salute dei familiari del consigliere e dei colleghi che occupano i seggi accanto a lui, che dovranno osservare un periodo d’isolamento: Massimo Moretuzzo del Patto per l’Autonomia, Sergio Bolzonello del Pd e i due leghisti Antonio Lippolis e Stefano Mazzolini.
Oggi sono già state previste le operazioni di sanificazione dell’aula e degli ambienti del palazzo di Piazza Oberdan e la giunta sta valutando eventuali misure d’isolamento per gli altri consiglieri.
Proprio ieri l’assessore Riccardi aveva fatto il punto sulla situazione coronavirus in aula, affermando che dei 14 casi, otto a Udine, due a Gorizia e quattro a Trieste, solo uno è stato ricoverato in ospedale nel reparto malattie infettive di Udine, pur non versando in condizioni gravi.
I tamponi effettuati sono stati finora più di 350 con più di 200 persone in isolamento domiciliare. Le fonti di contagio individuate, ha spiegato, che il sistema sanitario sta ricostruendo sulla base della positività ai test riscontrata finora “riguardano un convegno all'Università di Udine, una visita all'ospedale Ca' Foncello di Treviso e una permanenza a un convegno a Milano”.