Lotta a chi fa uso di alcool o sostanze che alterano le capacità di guida, un giro di vite contro l’uso del cellulare in macchina, ma anche nuove regole per i monopattini e le biciclette e contro l’abbandono di animali sulle strade.
I vertici della Questura di Trieste hanno deciso di fare il punto sulla modifica del Codice della strada in Italia, a meno di 24 ore dall’entrata in vigore della legge che introduce nuove procedure e regole più stringenti.
Si parte dall’uso di alcol e di sostanze stupefacenti, o che comunque alterino le capacità di guida: da domani non sarà più necessario per gli agenti di polizia verificare l’effettiva alterazione dei guidatori, ma basterà un test salivare per verificare la presenza di droghe o alcol. “Le novità sono tante e diffuse - conferma il dirigente della Polizia stradale di Trieste, Gianluca Romiti - all'interno di tutto il codice della strada: l'articolo 187 del Codice penale punisce chi circola avendo assunto sostanze psicotrope, psicoattive o stupefacenti, ma da oggi basterà essere semplicemente scoperti alla guida avendo assunto sostanza stupefacente, senza il bisogno di provarne l'alterazione, cioè l'effetto psicoattivo sul sistema nervoso centrale. Viene quindi eliminata la necessità di provare lo stato d'alterazione, perché la saliva è considerata un ultra filtrato del sangue, tutto ciò che è nel sangue dal punto di vista dei metaboliti della sostanza stupefacente, c’è anche nella saliva, e se nella saliva viene rintracciato un metabolita della sostanza stupefacente, vuol dire che in quel momento c’è un effetto psicotropo e quindi si presume l'alterazione del conducente”.
Ancora nessuna novità per chi assume farmaci che contengono sostanze vietate: non ci sono ancora delle norme che prevedano delle eccezioni, e il consiglio è di non mettersi al volante se si assumono farmaci che potrebbero far risultare positivo il test, anche se si ha la prescrizione medica. “La norma - aggiunge Romiti - non prevede soltanto l'intossicazione da sostanze psicotrope o stupefacenti, ma anche da sostanze psicoattive o che siano in grado di modificare o di alterare il sistema nervoso centrale; quindi, bisogna avere la massima prudenza alla guida e leggere il bugiardino di eventuali farmaci, perché anche in questi casi scatterebbe il divieto”.
Le altre novità riguardano l’alcol lock, il dispositivo (ancora tutto da definire e da omologare con dei decreti attuativi), che dovrà essere installato in macchina per continuare a utilizzare il mezzo dopo esser stati trovati alla guida con un tasso alcolemico che supera i limiti consentiti. “È un’altra importantissima novità: nel caso in cui un conducente sia stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per il reato di guida in stato di ebbrezza, dopo il procedimento di revisione della patente, verranno imposte due prescrizioni, l’alcol lock, una sorta di etilometro che impedisce l'accensione del veicolo se si ha assunto alcol, e la tolleranza zero per quel conducente per due o tre anni reitera il reato”.
Lotta anche alle distrazioni, una sorta di “killer silenzioso” sulle strade e prima causa d’incidenti: le sanzioni per chi usa il cellulare in mano o lo porta all’orecchio vengono inasprite, e scatta la sospensione della patente, dai sette ai 15 giorni, per chi ha già avuto una decurtazione di punteggio. Questo vale anche per altre irregolarità, come il mancato uso delle cinture, o i sorpassi vietati. “A fronte di un determinato illecito amministrativo, per esempio la conduzione del veicolo con lo smartphone in mano, se il conducente aveva già perso punti sulla patente, con meno di 20 o meno di 10 scatterà una sanzione accessoria, tutta a carico dell'organo di Polizia stradale, che prevederà la sospensione breve della patente, nel primo caso di 7 giorni, nel secondo di 15 giorni”.
Stretta anche sull’abbandono di animali con sanzioni penali più gravi “ed è necessario ricordare – aggiunge Romiti – che da molti anni è anche in vigore una norma che impone di fermarsi e prestare soccorso nel caso d’incidenti con animali”.
Da domani poi, tutti dovranno portare il casco anche in monopattino, ma bisognerà attendere delle norme attuative per le targhe e le assicurazioni, e rimane confermata la regola che impone prudenza nel superare le bici, se possibile (ma non sempre nelle strade itale lo è), tenendo una distanza di un metro e mezzo,
Con le nuove regole, infine, i pannelli a messaggio variabile, che danno informazioni sulle strade, possono essere utilizzati anche per imporre divieti e limiti di velocità o dare indicazioni della Polizia.
Alessandro Martegani