Il Consiglio Sindacale Friuli Venezia Giulia-Slovenia, a cui aderiscono CGIL, CISL, UIL e i 2 principali sindacati sloveni ZSSS e KS'90, in un comunicato ha evidenziato che la scelta di mantenere aperti i valichi minori a cavallo del confine, adottata dal governo italiano, e' condivisibile perche' una chiusura temporanea avrebbe come effetto la penalizzazione di chi transita quotidianamente per motivi di lavoro con risultati pressoche' nulli in termini di controllo dei flussi migratori, che scelgono altri passaggi d'ingresso. Nel comunicato si legge che questa posizione era stata adottata anche quando la giunta regionale del Friuli Venezia Giulia aveva disposto in passato comportamenti simili. Nel documento si chiede rispetto per le esigenze dei lavoratori frontalieri e di non strumentalizzare le questioni confinarie, e si chiede un approccio piu' coerente e concreto, a ogni livello istituzionale, che contribuirebbe a individuare soluzioni piu' adeguate.

Redazione

Foto: Google Street View
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