Foto: RTV SLO
Foto: RTV SLO

Il leone di San Marco con 238 preferenze ha battuto il “feral” lampione di sapore austroungarico, che ha portato a casa 203 voti a suo favore.

Questo il risultato del sondaggio avviato dalla redazione monfalconese “Il Picoolo” sul manufatto da collocare nel centro di una delle principali piazze cittadine, piazza della Repubblica, che ha sollevato un acceso dibattito incentrato su quale passato prediligere. Due, infatti, le proposte messe in campo dal comune. La riproposizione della colonna di San Marco che si richiama al passato veneziano della cittadina bisiacca oppure il “feral”, un lampione tipico del periodo austriaco.

Un progetto che ha detta della sindaco Anna Maria Cisint intende recuperare l’identità monfalconese e che in un territorio così complesso, non ha mancato di scatenare la discussione tra i sostenitori delle radici veneziane-italiane da una parte e quelli del passato austro-ungarico.

A vincere sono stati quindi per pochi voti i primi che vedranno quindi la posa della colonna che rimarcherà una certa identità del luogo, che come dimostra il sondaggio non tutti condividono.

Forse sarebbe stato più salomonico seguire la proposta di un terzo gruppo di monfalconesi, rappresentato da 59 cittadini che si sono detti a favore della posa di entrambi i manufatti e che sulle pagine del quotidiano sono stati definiti i vincitori morali, paladini delle diverse anime di un luogo che oggi tra l’altro accoglie nuove civiltà che forse porteranno altri simboli che chissà se troveranno mai spazio nelle strade cittadine.

Barbara Costamagna