Foto: Radio Capodistria
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Questo fine settimana si è votato per le amministrative anche nei comuni di San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino. Nella prima località ad imporsi è stato Aleksander Coretti, sostenuto dal Partito Democratico, dalla Comunità Slovena, dal Patto per Dolina e da Rifondazione Comunista. Coretti ha ottenuto il 64,34 %, mentre il secondo classificato Roberto Massi, candidato del centro-destra, ha incassato solo il 24,66%, seguito da Roberto Drozina della lista "Verdi territorio ambiente - Zeleni teritorij okolje" con il 5,88%, e da Giorgio Marchesich della lista "Federazione del territorio libero di Trieste (S.T.O. - F.T.T.)" che ha ottenuto il 5,12%.

A Sgonico eletta con il 64,4% delle preferenze Monica Hrovatin appoggiata dalla lista "Skupaj-Insieme", mentre Mirko Sardoč delle liste "Alleanza Verdi e Sinistra" e "Združena ekipa za Zgonik - Squadra comune per Sgonico" ha ottenuto il 25,24%. Il "Centro- destra per Sgonico" con Chiara Puntar ha incassato invece il 10,36%.

L'attuale sindaca di Monrupino, Tanja Kosmina, sostenuta dalla"Lista Progressista - Napredna Lista", è stata rieletta con il 51,33% dei voti, battendo Martina Skabar delle liste "Skupaj Za Repentabor- Insieme Per Monrupino" e "Alleanza Verdi e Sinistra" che ha ottenuto il 41,51% delle preferenze. Il "Centro-destra per Monrupino", che vedeva in corsa Fabio Tognoni si è fermato al 7,16%.

Per quanto riguarda le elezioni europee, invece, in tutti e tre i comuni a vincere è stato il Partito Democratico, mentre Fratelli d'Italia è risultato al secondo posto a San Dorligo e a Sgonico con rispettivamente il 21,75% dei voti e il 13,10%; mentre a Monrupino a piazzarsi al secondo posto è stata la SVP, storica alleata della "Slovenska skupnost- Unione slovena", che tra le sue fila vedeva candidata anche Franca Padovan, appartenente alla minoranza slovena, che ha ricevuto un totale di 1.958 preferenze, piazzandosi al secondo posto dietro il candidato di punta Herbert Dorfmann. Di questi 1.811 voti risultano logicamente provenire dal Friuli Venezia Giulia.

Barbara Costamagna