Dopo una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi a Venezia Msc e Costa, colossi delle crociere, viste le problematiche legate al capoluogo del Veneto ed all’attuale situazione epidemiologica, hanno deciso di puntare su Trieste come scalo di partenza per l'Adriatico.
Le crociere che sbarcheranno nel capoluogo giuliano a settembre saranno riservate "esclusivamente ad ospiti italiani". L'annuncio arriva direttamente dalla Costa che evidenzia "un approccio improntato alla cautela", con l'obiettivo di "garantire il massimo della sicurezza".
La scelta delle due compagnie di escludere Venezia deriva principalmente dalle difficoltà di mantenere adeguate precauzioni di sicurezza in una città tradizionalmente "affollata". A questo vanno aggiunte le questioni dei danni ambientali e storici alla laguna. Ha pesato anche la minaccia delle proteste del movimento "No Grandi Navi" che proseguono ormai dal 2012; quasi un decennio di lotta contro il turismo di massa crocieristico nel fragile ecosistema lagunare.
Ulteriore novità è inoltre rappresentata dall'itinerario della Costa Deliziosa, la nave che partirà da Trieste il 6, il 13, il 20 e il 27 settembre. L'imbarcazione farà scalo solo in porti italiani. La compagnia rende noto che ulteriori dettagli degli itinerari verranno rilasciati nei prossimi giorni, visto che Costa rimane in attesa delle nuove normative e dei protocolli che verranno approvati dal governo per la ripartenza del settore.
Tutte le altre crociere rimangono ferme fino al 30 settembre.
Ovviamente l'aumento dei contagi spaventa i colossi crocieristici, messi già in ginocchio dai diversi mesi di stop; ora la speranza è che, da ottobre, la situazione sia tale da poter consentire di accogliere anche turisti provenienti da altri Paesi.
Davide Fifaco