Un' edizione ricca di novità quella di Mare Nordest 2023, patrocinata per la prima volta del Ministero dell'Ambiente, a dimostrazione della sensibilità degli organizzatori verso l'ecosistema marino. Innovazione, tecnologia, sport e turismo i settori maggiormente coinvolti in questa rassegna, che tra i progetti proposti annovera quello dello "Scuttling", ovvero l'auto affondamento deliberato di naviglio dismesso, nel rispetto di stringenti norme e che si adotta in molti Paesi europei in modo da creare barriere artificiali per la vita marina ed opportunità per il turismo subacqueo.
Queste le parole del General Manager dell'evento, Roberto Bolelli, proprio sul patrocinio del Ministero dell'Ambiente Italiano: "Questo è uno degli aspetti più importanti di questa dodicesima edizione, anche perché è stato frutto, chiaramente, del lavoro che si è svolto negli anni e che comunque ci ha permesso di ottenere questo patrocinio, che ci apre le porte per avere maggiori capacità di poter interagire, tra le altre cose, con il Ministero stesso, proprio nell'ottica di quelli che sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere, uno per tutti quello della divulgazione della cultura del mare ed in seconda battuta chiaramente questo dello "Scuttling" di cui abbiamo sentito tanto parlare che è uno dei punti focali della nostra attività. Io penso che la parte, diciamo, di impatto ambientale quindi la riqualificazione della flora e della fauna marina, in zone che sono state, tra l'altro, per tanto tempo sfruttate, possa essere estremamente importante e possa, tra le altre cose, anche diventare un momento di conoscenza di sviluppo, diciamo così, delle conoscenze a riguardo, che permetterebbe di esportare questo modello anche in altre zone. Stiamo pensando, chiaramente, che questo possa essere fatto sicuramente in altre zone italiane, ma anche in altre parti. Quindi la cosa più importante è riuscire a capire che abbiamo gli strumenti per fare tutto il lavoro scientifico a corollario e quindi per poter poi supportare altri generi di iniziative analoghe".
Davide Fifaco