Ieri sera un violento incendio è divampato in una casetta a due piani a San Dorligo della Valle/Dolina, in provincia di Trieste. I vigili del fuoco del comando di Trieste e del distaccamento di Muggia sono intervenuti attorno alle ore 21 con due squadre e due autobotti, per domare le fiamme che sono partite dall'interno e in breve hanno aggredito il tetto della casetta, lambendo anche i due edifici vicini, preventivamente fatti evacuare per la sicurezza dei residenti.
La struttura colpita dall'incendio è praticamente distrutta e le due persone che al erano presenti all'interno hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Si tratta di una donna, rimasta leggermente ustionata e del figlio trentenne rimasto intossicate per aver inalato il fumo: entrambi sono stati accompagnati all'ospedale di Cattinara. Anche uno dei vigili del fuoco accorsi a domare il rogo è stato portato all'Ospedale a causa delle esalazioni di fumo.
Sul posto si è recata anche la polizia per gli accertamenti del caso, mentre i volontari della protezione civile di Dolina, insieme agli abitanti delle case circostanti, hanno dato il loro contributo allo spegnimento, soprattutto inizialmente, cercando di circoscrivere le fiamme con le dotazioni comunali e con le pompe da giardino.
Le operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco si sono concluse verso mezzanotte.
Stando alle prime ricostruzioni, come riportato dal giornale online locale "Trieste Prima", le fiamme si sono originate dal piano superiore della casa per cause ancora ignote, mentre i due inquilini si trovavano al piano di sotto. La donna ha tentato di salire per salvare i suoi animali domestici, inalando così il fumo e ustionandosi. Sempre in base alle testimonianze, sarebbe comunque uscita dalla casa autonomamente. Nessuno di loro sarebbe in gravi condizioni.
Davide Fifaco