Foto: Radio Capodistria/Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Fifaco

Ottimismo ed energie positive sono le parole d'ordine della 56esima edizione della Barcolana, presentata dal presidente della Società Velica di Barcola e Grignano che organizza la regata, Mitja Gialuz.

Un'edizione che si terrà come sempre la seconda domenica di ottobre, con tante novità, tra le quali alcune iniziative ospitate anche a Grado e Lignano Sabbiadoro.

Ce lo ha spiegato lo stesso Mitja Gialuz:

"Allargamento a tutto il litorale del Friuli Venezia Giulia, da Grado con la Barcolana Sup, a Lignano, dove realizzeremo un evento di Costal Rowing, per passare attraverso Monfalcone, dove tradizionalmente si svolge la Barcolana Energy con i kitesurf ed i surf, Trieste per poi arrivare fino a Muggia, naturalmente per sconfinare, per così dire, perché per me i confini in mare non ci sono, e quindi arrivare sul litorale sloveno, dove tradizionalmente ormai da anni abbiamo il "Go to Barcolana for Slovenia", che è un appuntamento importantissimo per portare i velisti sloveni a Trieste in occasione della Barcolana. Quest'anno rafforzeremo ulteriormente, insieme agli amici del club Nautico Sirena, questo appuntamento, proprio per segnare che il mare non ha confini e che la Barcolana è un evento profondamente europeo."

Una collaborazione con la Slovenia che prosegue da anni, anche con la partecipazione di skipper che molto spesso hanno ottenuto dei grandi successi.

"Assolutamente! Devo dire che uno dei momenti emozionanti della mia presidenza è avvenuto nel 2019, quando a novembre i vincitori della Barcolana mi invitarono alla Presidenza della Repubblica slovena ed ebbi modo di incontrare il presidente Pahor, per celebrare, appunto, quella vittoria slovena alla Barcolana. Ma negli anni '90 Mitja Kosmina ha vinto 4 - 5 barcolane di seguito ed è stato sempre uno tra i protagonisti. Per non parlare poi della tradizione straordinaria, da Vasilij Žbogar a tanti altri, cito diciamo il medagliato olimpico per ricordare tutti i velisti sloveni che hanno onorato della loro presenza e hanno fatto crescere la Barcolana. Quindi per noi è davvero una componente essenziale."

Davide Fifaco