Per ora non vuole fare commenti o considerazioni Edvino Jerian, eletto, un po’ a sorpresa a dire la verità, alla presidenza dell’Università Popolare di Trieste.
Solo poche settimane fa, in seguito alle dimissioni di Emilio Fatovic per motivi di salute, l’incarico era stato assunto dal vicepresidente Paolo Rovis che, perlomeno da quanto sembrava, avrebbe potuto reggere la guida dell’ente fino alla scadenza naturale del mandato, nel luglio prossimo.
La nomina del nuovo membro del CdA dell’Università popolare sembra invece aver cambiato di nuovo gli equilibri: il Ministero degli esteri, viste le dimissioni di Fatovic anche dal Cda, ha indicato un nuovo membro, Edvino Jerian, imprenditore locale, che nell’ultimo consiglio di amministrazione ha anche assunto la presidenza dell’ente morale che, oltre a promuovere la cultura, è anche strumento di contatto fra il governo italiano e la comunità italiana in Slovenia e Croazia.
Rovis rimarrà vicepresidente: “Fin dalle dimissioni del presidente Fatovic e dal momento dall’assunzione dell’incarico, - ha detto – avevo messo in chiaro che il mandato era disposizione del Cda. Nell’ultima riunione abbiamo concordato sul fatto che, vista la nuova nomina, era opportuno prendere questa strada e abbiamo votato tutti compatti per il nuovo presidente”.
Jerian, 74 anni, imprenditore nel settore della panificazione ma con grande esperienza anche in organismi di categoria, istituzioni scientifiche ed enti internazionali, ha deciso di prendersi del tempo, e di valutare l’ambiente e probabilmente anche lo stato dell’ente, prima di fare le prime dichiarazioni alla stampa.
Sposato con due figli, laureato nel 1976 in chimica delle macromolecole, Jerian è l’amministratore dell’azienda che produce, in un laboratorio in Val Rosandra e vende in vari punti di Trieste pane e prodotti da forno. Nel suo curriculum però figurano anche molti incarichi nella categoria dei panificatori, (è stato presidente nazionale della Federazione italiana panificatori per nove anni, e ha avuto incarichi nel settore anche a livello europeo), ma anche negli enti camerali, e in istituzioni culturali e scientifiche. Fra le altre cose è stato membro del Cda della Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, e presidente del centro di Biomedicina Molecolare.
Jerian rimarrà alla guida dell’UPT fino a luglio, quando è prevista la scadenza dell’attuale Cda e il rinnovo delle cariche.
Alessandro Martegani