In un secolo la Fiera di San Nicolò ha cambiato dimensioni, luogo, tipo di merce veduta, ma è rimasta sempre immutata l’attesa dei triestini per quella settimana in cui tutti ritornano un po’ bambini.
La Fiera compie 100 anni, e il comune di Trieste ha deciso di celebrare l’evento con una serie d’iniziative a partire dai gadget, segnalibri, borse, sottobicchieri , matite e locandine, che celebrano la ricorrenza. Uno striscione sarà esposto sul palazzo del comune, ed è stato realizzato un video celebrativo. Ci saranno anche due mostre fotografiche, al Teatro Rossetti e al mercato coperto, che permettono di rivivere l’atmosfera della fine negli anni 60 e 70, i decenni su cui c’è una maggiore documentazione, ma anche in cui la Fiera aveva avuto il maggiore successo.
“Credo che l'entusiasmo per la fiera di San Nicolò – dice Serena Tonel, vicesindaca di Trieste -, sia dei più piccini, ma anche dei meno giovani. Le foto di particolare significato sono quelle degli anni 60 e 70, un momento in cui la fiera ha conosciuto una partecipazione particolarmente marcata, ed è quello che gli archivi che abbiamo consultato ci offrono come memoria storica. Quello di quest’anno – aggiunge - sarà veramente un momento di ricordo e celebrazione di questa bellissima fiera che tutti i triestini amano. Le iniziative coinvolgeranno anche tutti gli esercizi commerciali e pubblici non solo del Viale XX Settembre, ma di tutte le zone limitrofe. Sarà una celebrazione veramente da vivere e che sicuramente coinvolgerà tutti i triestini”.
Il momento di massimo splendore fi l’edizione del 1965, quando ci furono 600 richieste di postazioni, e ne furono concesse 300, collocando le bancarelle anche nella vicina via Battisti. Quest’anno sono molte meno, poco meno di 90 (ma si tratta di un calo fisiologico del commercio ambulante a livello nazionale), e saranno concentrate nella prima parte del Viale XX Settembre, dove il primo dicembre ci sarà l’inaugurazione ufficiale della Fiera di San Nicolò numero 100.
Alessandro Martegani