È iniziata con un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin la presentazione delle iniziative supportate dal Comune di Trieste in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Nella sala della Giunta comunale l’assessore Politiche dell'Educazione e della Famiglia Maurizio De Blasio, la presidente della Commissione Pari Opportunità comunale Margherita Paglino e le rappresentanti delle associazioni del Terzo settore che hanno partecipato al bando comunale, hanno illustrato le iniziative che, ha detto De Blasio, cadono in coincidenza “con un fatto tragico, l’ennesimo”, confermando come il fenomeno della violenza sulle donne vada affrontato su più livelli, con uno sforzo comune e con un fine unico: salvare le donne e le ragazze. “L'azione deve essere unitaria – ha aggiunto - e con questo spirito l'Amministrazione comunale sostiene le iniziative per il 25 novembre”.
“Un coro unanime di condanna contro la violenza di genere” è stato auspicato dalla presidente della Commissione Pari opportunità, Margherita Paglino, che ha sottolineato l’importanza del lavoro capillare svolto sul territorio da parte delle associazioni e dalle istituzioni, per favorire un cambio di mentalità. “Accanto alla tragica sorte di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio – ha aggiunto - ricordiamo ogni vittima, passata e attuale, anche di violenza domestica e sessuale, di stupro come arma di guerra”.
Le iniziative comprendono cinque progetti formativi, sviluppati dalle organizzazioni Vita Activa Nuova, Centro antiviolenza Goap, Articolo 21, Casa Internazionale delle Donne, Luna e l'Altra, con incontri e corsi nelle scuole della città.
Domani sera poi, grazie al Gruppo Hera, si illuminerà di rosso il palazzo dell'Urban Center situato in corso Cavour: “un modo - dichiarato l'assessore De Blasio - per dare un segnale visibile proprio all'ingresso della città”.
Alessandro Martegani