Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna
Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna

Un'occasione per fare festa non solo per gli studenti dell'istituto di Portorose, visto che mai come quest'anno l'evento ha potuto contare su un ricco programma per tutte le generazioni.

Questo fine settimana Nettuno prenderà il potere nel comune di Pirano, e con la sua ciurma composta dagli studenti dell'istituto nautico di Portorose occuperà le via e le piazze della località istriana per la settantaduesima edizione del battesimo di Nettuno. Una festa nata per dare il benvenuto alle nuove matricole dell'istituto nel lontano 1947 e che come ha sottolineato durante la presentazione dell'edizione di quest'anno la vicesindaca Vojka Štular ha assunto negli anni un ruolo sempre più importante a livello comunale, tanto da essere diventata parte del pacchetto turistico promosso dal locale ufficio di turismo, che, come ha ricordato il direttore di questo ente Igor Novel, ha incluso questa manifestazione anche all'interno del progetto europeo "Piccola barca 2".

Quest'anno prenderà parte all'evento anche la quattrocentotrentesima divisione delle Forze Armate slovene che oltre a presentare con visite guidate la nave »Triglav« organizzerà insieme al gruppo sportivo dell'Esercito attività rivolte ai bambini e ai ragazzi delle scuole piranesi che prenderanno parte al ricco programma di eventi.

Si inizia venerdì con l'arrivo del dio Nettuno a Pirano al quale il sindaco lascerà il potere, per proseguire sabato con la parata e il battesimo dei cinquantuno nuovi studenti dell'istituto, che da buoni marinai saranno lanciati nelle acque del mare, in un rito di passaggio senza uguali. Domenica mattina si tornerà infine alla normalità con la cessione del governo al sindaco di Pirano e l'arrivederci di Nettuno ai piranesi.

Tre giorni di animazioni, concerti e tanto divertimento sotto la guida del dio del mare, che come è stato ricordato non teme nulla e quindi anche in caso di pioggia lui e i suoi pirati non si fermeranno in nome di una delle più sentite tradizioni scolastiche a livello sloveno.