Grande successo ieri sera alla Comunità degli Italiani "Giovanni Palma" di Torre, della rassegna canora-musicale CantaTorre. Numeroso il pubblico in sala e gran finale con canti spontanei e intrattenimento danzante.
Non solo una rassegna canora-musicale ma una vera festa italiana. Questo lo spirito emerso ieri sera alla Comunità degli Italiani "Giovanni Palma" di Torre, in occasione di Canta Torre, arrivata all'ottava edizione. Se la potrebbe definire anche un bel saluto alla primavera. A salire per prime sul palco le forze di casa, vale a dire il Coro misto "San Martino", il gruppo "I paesani" e il gruppo vocale "Dolcemente complicate". Poi il coro femminile "Mendule" di Orsera e quindi il coro femminile della Comunità degli Italiani "Armando Capolicchio" di Gallesano. La dirigente di quest'ultimo Lorena Moscarda: "Canzoni popolari conosciute dalle nostre parti, sempre care ai nostri attivisti e le cantiamo con piacere". E' toccato quindi al coro misto "Haliaetum" della Comunità degli Italiani "Pasquale Besenghi degli Ughi" di Isola. La sua dirigente Karina Oganjan: "Istria in tutte le lingue dell'Istria, ma non solo, ho portato anche qualcosa di mio perché vengo dalla Lettonia, da Riga, però sono di nascita e parlata russa, conosco abbastanza il repertorio slavo, ortodosso, ho provato a inserire qualcosa per cambiare un po'". E poi il coro misto della Comunità "Fulvio Tomizza" di Umago e infine la Mandolinistica della Lino Mariani di Pola. Dopo lo spettacolo per così dire ufficiale i canti spontanei sono proseguiti con la degustazione del buon locale e infine trattenimento danzante con El Gato e le Volpi. A fare gli onori di casa, la presidente della Comunità e organizzatrice Roberta Stojnić. La rassegna Canta Torre è stata sostenuta finanziariamente dal Consiglio e dall'Ufficio per i Diritti dell'Uomo e delle Minoranze della Repubblica di Croazia.
Valmer Cusma