Un bilancio che fa i conti con l'inflazione e il caro energia, ma ugualmente ambizioso e improntato allo sviluppo, ha detto il primo cittadino Aleš Bržan. Un documento preparato in collaborazione anche con le comunità locali, basato sulle necessità reali e concrete degli abitanti del comune, progetti che saranno realizzati nel corso dell'anno ha assicurato il sindaco. Dei 100 milioni di euro messi a bilancio 44 milioni saranno destinati agli investimenti, 10 milioni ai progetti nell'entoterra, principalmente di carattere infrastrutturale, rete fognaria e interventi edilizi. Un' importante somma è stata riservata per risolvere l'annoso problema dell'apporovvigionamento idrico, non solo per il periodo estivo. Si pensa a nuovi sistemi antiallagamento con barriere di protezione contro le inondazioni, installazione di pannelli solari sui tetti di alcuni edifici pubblici come per esempio la scuola elementare slovena di Capodistria o il parcheggio Sonce, il completamento del parco lungomare di Semedella, senza dimenticare gli investimenti per gli istituti scolastici con lingua d'insegnamento italiana.
Bržan ha ricordato la ristrutturazione del Collegio dei Nobili sede della scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio e del Ginnasio Gian Rinaldo Carli e la costruzione del nuovo asilo di Crevatini. Per le altre attività della comunità nazionale italiana il comune destina circa 671 mila euro, ammontare complessivo in lieve aumento rispetto allo scorso anno. La proposta di bilancio ha ottenuto 21 voti favore e 8 contrari. A votare contro è stato il gruppo consiliare Koper je naš-Capodistria è nostra. Non siamo contrari a priori, ha detto il consigliere Boris Popovič motivando il voto, non è accettabile che il primo partito in consiglio comunale per numero di eletti non venga considerato nella stesura del bilancio, nonostante, da parte nostra, ha detto, ci sia la volontà di collaborare. (ld)