Sui social, più precisamente su Facebook, da tempo è apparso un profilo che fa riferimento al Comune di Ancarano, con circa 16 mila seguaci, di cui la metà chiaramente fake che stanno alimentando notizie false, tendenziose, bugie che stanno arrecando volutamente danno alla credibilità e all'immagine della municipalità e dei suoi dipendenti, bollati, tra gli altri, come drogati. La vicesindaca Barbara Švagelj ha parlato di attacchi inammissibili e inacettabili che stanno cercando di mettere in cattiva luce l'immagine del comune, che stanno diffondendo falsità circa l'operato della municipalità e mettendo in cattiva luce i funzionari comunali. Una cosa sono i dissidi politici, le critiche, i dissapori, un'altra ha detto la vicesindaca è infangare volutamente nascondendosi dietro ad un profilo falso, alimentando odio e intolleranza.
I vertici comunali ha detto il sindaco Gregor Strmčnik, che ha espresso piena solidarietà ai dipendenti, avrebbero individuato l'autore della pagina Facebook e che si stanno raccogliendo tutte le prove necessarie per procedere alle vie legali e presentare una denuncia alla polizia. Tenendo conto a quanto sta avvenendo in seno al consiglio comunale dove i due partiti di opposizione, Tutti siamo Ancarano e Movimento Libertà (Vsi smo Ankaran e Gibanje Svoboda), stanno boicottando i lavori e facendo ostruzionismo, il sindaco ha detto di non collegarli direttamente al sito incriminato "ma di collegare l'opposizione ad una comunicazione falsa e tendenziosa. Sfortunatamente manipolazioni e notizie false sono apparse anche nei tanti comunicati stampa che i partiti di opposizione hanno firmato. I profili social e altri canali di comunicazione sono diventati promotori e una cassa di risonanza di una cattiva politica che si amplifica e infanga quello che di buono è stato fatto negli ultimi tre mandati, dalla costituzione del comune ad oggi. Un comune che a livello nazionale è riconosciuto come un comune tollerante, dai grandi valori culturali, inclusivo e ordinato che nell'ultimo anno, a quanto pare, è diventanto il peggio del peggio e a queste falsità vogliamo porre la parole fine", ha chiosato Strmčnik. (ld)