La pandemia di coronavirus ha provocato in regione il ritorno dei controlli ai confini. Se con la Croazia la situazione sembra destinata a ritornare lentaemnte qausi alla normalità, più lontano sembra l’allentamento alla frontiera con l’Italia. Se nel goriziano auspicano che si possano trovare soluzioni rapide, a Capodistria la parola d’ordine sembra essere quella della prudenza. Il sindaco Aleš Bržan non nasconde che dal punto di vista personale gli fa male vedere che "i confini non si abbattono e che esistono ancora", però precisa che come sindaco deve soprattutto aver cura della salute dei suoi concittadini. Proprio per questo è convinto che questo aspetto deve essere messo “al primo posto, lasciando un po’ da parte tutti gli altri interessi”. Bržan spera che in un paio di settimane tutto si risolva, che torni alla normalità e che “si possa riprendere a passare i confini così come si faceva fino a qualche mese fa”.
Intanto la prossima settimana riprenderanno le scuole a Capodistria e nelle altre località della regione non arriveranno solo i frontalieri, ma anche i ragazzi che frequentano in nostri istituti anche se sono residenti in Italia o Croazia. Bržan precisa che “anche oggi i confini si possono passare, ma bisogna seguire tutti i protocolli che esistono. La malattia si sta diffondendo, siamo ancora in una fase di pandemia e bisogna stare attenti che non si espanda più di tanto”.
Capodistria intanto si appresta a celebrare la festa comunale, che ricorre domani sarà una cerimonia particolare. “Ovviamente abbiamo preso determinate precauzioni” – precisa il primo cittadino. Non potendo celebrare come al solito si è deciso “di fare un bellissimo video per festeggiarla in maniera diversa".
Stefano Lusa