Era rimasto molto favorevolmente colpito il presidente Pahor, quando, in visita in città nell'ottobre 2020, gli avevano raccontato la bella impresa: quella di un piccolo team, che, messo su dalla Parrocchia di Capodistria per concorrere a un importante bando europeo, era infine riuscito a portare a casa, gratis, il prestigioso organo sinfonico già in uso presso la Tonhalle di Zurigo.
E così a un anno di distanza il capo dello Stato ha mantenuto la promessa, sottolineando con la sua presenza in duomo - accanto al sindaco Aleš Beržan - la valenza insieme culturale e religiosa della messa in opera del magnifico strumento, il secondo in ordine di grandezza in Slovenia e il primo fra gli organi liturgici, che arricchirà la preghiera dei credenti, ma apre anche inedite possibilità nel campo della vita musicale, della promozione del turismo e del patrimonio storico di Capodistria.
Nell'intervento del presidente della Repubblica (molto applaudito fin dal suo ingresso in cattedrale) anche un richiamo a questo tempo difficile, e l'auspicio che l'armonia della musica aiuti a ritrovare il senso del rispetto e della solidarietà.
Alla celebrazione presieduta dal vescovo, mons. jurij Bizjak (che si è svolta in forma bilingue), l'organo è stato benedetto e la sua maestosa voce ha risuonato per la prima volta tra le navate della chiesa, gioiello d'arte veneta dal luminoso interno barocco, ornato di pregevoli dipinti. In un'atmosfera solenne ma raccolta, le tante persone presenti hanno gioito delle musiche eseguite dall'organista titolare, don Mirko Butkovič, e dei canti delle corali istriane che hanno preso posto nella nuova cantoria.
Costruito nel 1988 dagli organari tedeschi Kleuker e Steinmeyer su progetto del maestro francese Jean Guillou, l'imponente strumento possiede 4 tastiere e 68 registri. La sua installazione nel duomo di Capodistria ha richiesto l'esecuzione di una serie di lavori che si sono protratti per tre anni. L'ultima fase, svolta durante l'estate, è stata quella dell'intonazione e dell'accordatura. Si sono anche rese necessarie alcune 'correzioni' che a detta degli esperti ne hanno perfino migliorato le già straordinarie potenzialità.
Alle spese per il nuovo organo ha contribuito con generosità la cittadinanza, attraverso una raccolta fondi ancora in corso.
Il concerto di inaugurazione si terrà domani (domenica), alle 18, protagonista il maestro vicentino Pier Damiano Peretti, professore d'organo all'Università per la Musica di Vienna, una delle accademie più famose al mondo.