Jože Podgoršek, Ministro sloveno dell'Agricoltura, delle foreste e dell'alimentazione ha risposto all'Unione Italiana in merito all'iniziativa per la denominazione trilingue dei prodotti tipici istriani.
Nella missiva Podgoršek ha sottolineato che da tempo la comunità slovena e quella croata collaborano con grande profitto nella preparazione delle domande congiunte di protezione dei diversi prodotti istriani presso la Commissione europea su due beni prodotti nell'area, ovvero il prosciutto istriano e l'olio d'oliva.
Il Ministro slovena sottolinea inoltre che la comunità croata che vive nell'area Istriana è da sempre proattiva nella protezione dei beni tipici della zona ed anche per questo scopo si unita alla comunità slovena, per cui la Slovenia non ravvisa alcun impedimento per la denominazione trilingue dei prodotti tipici istriani e per questo motivo trova assolutamente opportuna la collaborazione di tutte e tre le comunità dell'area istriana, in quanto soltanto l'integrazione reciproca può contribuire alla maggiore visibilità di questi prodotti.
Qualche tempo fa l'Unione Italiana si era rivolta al Presidente del Governo della Repubblica di Slovenia, Janez Janša ed al Presidente del Governo della Repubblica di Croazia, Andrej Plenković, ricordando altre recenti collaborazioni tra Slovenia e Croazia in iniziative riguardanti l'apicoltura con l'ottenimento di un marchio bilingue sloveno/croato per il miele istriano.
La UI chiedeva perciò di inserire anche la seconda lingua ufficiale dell'Istria, l'italiano, sia per garantire la piena attuazione dei rispettivi ordini costituzionali e legislativi per la tutela della lingua italiana quale ufficiale in entrambi i Paesi nei territori nazionalmente misti, sia per affermare la dimensione europea dell'area transfrontaliera.
Il Presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul e quello della Giunta Esecutiva, Marin Corva, hanno inoltre ringraziato per il rapido e positivo riscontro lo stesso Podgoršek, sottolineando come questa collaborazione possa favorire il benessere di tutte le cittadine ed i cittadini della Slovenia e del più ampio territorio transfrontaliero.
Davide Fifaco