E' formalmente in carica il nuovo consiglio comunale di Capodistria che ha dato pieno mandato al primo cittadino Aleš Bržan che guiderà il comune per i prossimi quattro anni. La seduta è stata aperta dal consigliere più anziano eletto, Jadranka Šturm Kocijan. Nel suo breve intervento il sindaco parafrasando l'iscrizione che si trova in bella vista sui muri di Palazzo Pretorio e riporta gli auspici del podestà del periodo veneto, ha augurato pace a questa città e a tutti coloro che vi abitano. Bržan ha auspicato una collaborazione con tutte le forze elette in consiglio, per lavorare assieme per il bene di tutti i cittadini. Il consiglio è composto da 11 consiglieri eletti tra le fila di Koper Je naš, Capodistria è nostra, 9 della Lista Aleš Bržan, 6 di Movimento Libertà, 1 a testa per socialdemocratici, democratici e Levica Sinistra. Tre i consiglieri al seggio specifico. I riconfermati Mario Steffè, vicesindaco italiano nel precedente mandato, e Alberto Scheriani e la neo eletta Roberta Vincoletto. Per lei la prima seduta in Consiglio comunale. "Un'emozione poter sedere oggi qui in quello che è stato il palazzo del potere e delle decisioni. Speriamo di operare bene per la nostra comunità Nazionale ma anche per tutti i cittadini del comune città di Capodistria. Ci impegneremo, saremo responsabili nostre scelte e nella visione delle cose e auguro a tutti i consiglieri eletti e al sindaco un buon lavoro in questo mandato."
Quali secondo Roberta Vincoletto le priorità di quest mandato? "Bisognerà sostenere avanti il lavoro della commissione toponomastica molto è stato fatto ma se vuole anche allargare all'entroterra. Bilinguismo sì visivo ma forse più attivo e presente sul territorio e continuare a mantenere i finanziamenti adatti alle istituzioni e le attività culturali e gli investimenti per le istituzioni della comunità Nazionale qui a Capodistria."
Per Mario Steffè è un mandato che continua nel segno della continuità, "perchè diverse cose sono ancora da portare a termine, mi riferisco principalmente alla questione ancora aperta del decreto sul bilinguismo che voglio psperare che in questo mandato si porterà a compimento, ma ci sono altre questioni sulle quali sicuramente lavoreremo come gruppo consiliare".
Per Alberto Scheriani "sicuramente le priorità saranno ricostruire il Collegio dei Nobili, costruire l'asilo e la scuola a Crevatini, ma naturalmente una delle più grandi priorità sarà far passare anche il regolamento sul bilinguismo nonché anche le modifiche allo Statuto del comune città di Capodistria che dovevno essere fatte già nel mandato scorso."
In merito alla nomina del vicesindaco italiano, Bržan intende aspettare la sessione costitutiva della CAN comunale prima di prendere una decisione in merito. Tutti e tre i consiglieri,ci hanno confermato, di essere già stati a colloqui con il primo cittadino.(ld)