Il campanile di Capodistria, uno dei monumenti architettonici più importanti e visitati della città, attualmente non si trova in condizioni ottimali, ed è proprio da qui che è nata la necessità di un restauro quasi totale. I lavori inizieranno nei prossimi giorni, e come ha riportato la società che se ne occuperà, se tutto andrà come previsto, verranno completati entro la fine di aprile dell’anno prossimo. Ma cosa comprenderà il restauro? Come ha riportato il Comune, ci sarà una ristrutturazione completa della scala interna, seguita da una nuova organizzazione della reception e dello spazio espositivo soprastante. Inoltre, verranno cambiati i pavimenti, le pareti e il soffitto, nonché ci sarà un rinnovo totale dell’impianto elettrico e dell’illuminazione. La ristrutturazione consentirà anche una rivalutazione del patrimonio custodito nel campanile, e offrirà di conseguenza la possibilità di una loro nuova presentazione. Anche il meccanismo dell’orologio verrà rinnovato, visto che al momento non è funzionante. Il costo totale dell’investimento è stimato a circa 450 mila euro, ha riferito il Comune, e il Ministero della Cultura, sulla base di un bando pubblico per la selezione dei progetti culturali nel settore del patrimonio culturale, contribuirà finanziariamente al progetto con oltre 185mila euro. Il campanile di Capodistria, alto 50 metri, custodisce la campana più antica della Slovenia, la campana di San Nazario, risalente al 1333, la quale è compresa nel progetto di restauro. Quindi il campanile, nella primavera del 2024, tornerà ad essere uno dei monumenti più visitati e importanti della città, con un aspetto più fresco e rinnovato.
B.Ž.