La stagione turistica in Croazia ha compiuto il giro di boa e le partenze dei villeggianti sono maggiori rispetto agli arrivi. In questo momento i vacanzieri nel paese sono 1.055.000. L'Istria è in testa con 271 mila presenze, seguono a quota 180 mila il Quarnero e il Gorski Kotar. Poi la Dalmazia. I numeri dicono ancora che in luglio e agosto ci si avvicina notevolmente all'annata record del 2019. Ora in fatto di pernottamenti si è a quota 91%. Rovigno ancora una volta la regina del turismo croato almeno per quel che riguarda i numeri. La città di Santa Eufemia è stata la prima a registrare il milionesimo pernottamento a metà luglio, e tra pochi giorni arriverà a due milioni. La città è piena di villeggianti: sono 38mila i vacanzieri notificati, ossia 6% in più rispetto al 2019 dei record. Molto bene anche Parenzo, Umago, Medolino e Pola. Nella città dell'Arena quasi tutti i posti letto sono esauriti. Come provenienza sempre primi i tedeschi seguiti dagli Sloveni, Polacchi e Austriaci. Il grosso degli Italiani come tradizione è atteso per Ferragosto. In fatto di Covid si è rivelata azzeccata l'iniziativa sull'allargamento della rete dei punti per i test rapidi, molto graditi dai villeggianti. A proposito dei contagi nelle ultime 24 ore in Croazia sono stati 213, una persona covid è deceduta. Numeri minimi in Istria e sul Quarnero. Per quanto riguarda la vaccinazione, il 45 % della popolazione è completamente immunizzato. Comunque, per accelerare la campagna nei prossimi giorni in alcune città della penisola ci si potrà vaccinare senza prenotazione. Mercoledì a Parenzo e venerdì a Pola, Pisino, Albona, Pinguente.
Valmer Cusma