In Istria oggi si segnalano 50 nuovi contagi, su 453 test e un decesso. Dalle informazioni rilasciate dall’ospedale regionale -che ha in cura 55 persone positive al nuovo coronavirus, 6 delle quali collegate al respiratore- è deceduta una persona di 80 anni che aveva malattie pregresse. Purtroppo - dicono al nosocomio- sono sempre più numerosi i giovani che necessitano ricovero e ricordano che nei giorni scorsi si è resa urgente pure l’ospedalizzazione di un bambino. Complessivamente la penisola registra 297 casi attivi mentre sono 783 le persone in isolamento. “Il trend è buono, ma non abbiamo alcuna intenzione di sospendere le misure in vigore” fa’ capire il capo dell’unità di crisi regionale Dino Kozlevac, convinto che la mobilità seguita al terremoto in Slavonia e alla cessazione del divieto di circolazione da contea a contea porterà sicuramente a una crescita dei contagi. Nella penisola intanto prosegue la campagna di vaccinazione. Dopo le prime 400 dosi arrivate prima di Capodanno, altre 975 sono giunte lunedì. Secondo le previsioni entro la fine del mese dovrebbero venir vaccinate almeno quattro mila persone. In questa prima fase il medicinale- si tratta di quello prodotto dalla Pfizer che va somministrato due volte - è riservato a medici, operatori sanitari ma anche agli anziani delle case di riposo. “Elaborata una lista di priorità che prevede inizialmente la vaccinazione delle categorie a rischio, ma l’obiettivo è di difendere dal virus un quanto maggior numero di cittadini istriani” il messaggio lanciato dai vertici politici e sanitari della Regione Istriana. Ricordiamo che in Croazia sono arrivate finora 17 mila 550 dosi di vaccino.
(lpa)