Il Centro Rotunda è lead partner del progetti GAL (LAS in sloveno) da una quindicina d'anni, cofinanziati da 3 fondi europei che sostengono comparti strategici come gli affari marittimi e la pesca, quello agricolo per lo sviluppo rurale e il fondo per lo sviluppo regionale per tramite del Ministero sloveno dell'agricoltura. Il gruppo di azione locale Istria, che conta circa 270 soci, nella nuova prospettiva europea si è diviso formando due nuove strategie, Feral e Istria Verde, il primo a sostegno dell'attività della pesca, comparto in forte crisi nei quattro comuni costieri interessati dall'iniziativa, il secondo l'entroterra e l'agricoltura locale. I bandi per i progetti destinati ai pescatori scadranno il 19 giugno, quelli per gli agricoltori prevedibilmente nella seconda metà dell'anno ha detto il direttore del Centro Rotunda Bojan Mevlja. Attraverso questi bandi pubblici verranno distribuiti fino al 2027 circa 5,7 milioni di euro.
Mezzi utili per portare avanti un'attività oramai a rischio come la pesca, è stato detto, aprire nuovi posti di lavoro a lungo termine, creare le condizioni affinchè progetti nati grazie ai finanziamenti europei possano proseguire nel tempo e diventare una storia di successo. E di buone pratiche in questi anni ce ne sono state parecchie, è stato sottolineato durante la presentazione, da Folpo, al catamarano Stella Maris, l'allevamento di mitili Okus Morja, per citarne alcuni, due progetti finanziati dal GAL, il Centro dei delfini Morigenos e il Museo delle conchiglie di Pirano sono stati scelti tra i migliori 20 progetti europei dell'anno in Slovenia. (ld)