
Nel 2024, l'ospedale isolano ha registrato un fatturato di circa 84 milioni di euro, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente, registrando un surplus di circa 1,17 milioni di euro, destinato all'acquisto di apparecchiature mediche. Le spese sono state inferiori di un milione di euro rispetto alle entrate, segnando anch'esse un incremento di oltre l'8% rispetto al 2023. Circa il 4% delle entrate totali proviene dalle attività di mercato svolte all'interno della struttura. Il direttore dell'ospedale, Radivoj Nardin, ha dichiarato che l'anno scorso è stato positivo sotto ogni aspetto, con la realizzazione di tutti i programmi previsti, alcuni dei quali addirittura superati. Inoltre, sono stati superati anche gli acquisti previsti, tra cui l'acquisizione di un apparecchio per la TAC a basse emissioni di radiazioni, il quarto di questo tipo in Europa. I radiologi dell'ospedale hanno espresso soddisfazione per la qualità delle immagini, particolarmente nitide. Durante la seduta, il consiglio ha anche preso atto dei tempi di attesa nell'ospedale, ritenuti troppo lunghi, in particolare per le visite neurologiche, alla tiroide e le mammografie. I problemi sono attribuibili alla carenza di medici e all'aumento delle richieste di visite. Aumentano anche gli interventi chirurgici, soprattutto per i pazienti oncologici, che necessitano di visite urgenti. Nardin ha spiegato che una delle cause principali dell'allungamento dei tempi di attesa è il crescente numero di pazienti anziani, che spesso si presentano per le stesse visite nel contesto di controlli, limitando la possibilità di accogliere nuove prime visite. Come ha sottolineato Nardin, l'ospedale è obbligato a garantire tutti i controlli necessari, per evitare il peggioramento delle condizioni dei pazienti, con la conseguenza che a soffrire maggiormente sono i pazienti in attesa di prima visita.
Corrado Cimador