Nel programma di "Capodistria 1500" per l'anniversario della città, è stata inserita anche l'odierna presentazione pubblica del restauro del Monastero dei Serviti, storico edifico che nella mente della popolazione della zona tra Umago ed il Carso è divenuto un ricordo indelebile con la sua funzione di ospedale materno per parte del territorio istriano. La ristrutturazione è gestita dall'Università del Litorale e negli odierni due incontri pubblici, uno al mattino, l'altro al pomeriggio, sono state presentate al numeroso pubblico presente le fasi inziali.
Ne abbiamo parlato con una delle referenti del progetto, che punta a restituire un edifico storico alla cittadinanza, la dottoressa Neža Čebron Lipovec:
"Sicuramente è quello l'intento, già a partire da quasi due decenni fa, o almeno 15 anni fa, quando il ministero ha dato in mano, in gestione, l'intero complesso dell'ex Convento dei Serviti, all'Università del Litorale che purtroppo, in quel momento, non ha avuto le possibilità e non c’erano le circostanze per addentrarsi in questo progetto monumentale. Negli ultimi anni, invece, la svolta finalmente è avvenuta e quindi possiamo ridare la struttura alla cittadinanza, tramite chiaramente una funzione che parte dalle esigenze dell'Università, ma tenendo ben a mente, con tanto rispetto, quello che questa struttura significa per l'attuale popolazione locale: l'ex vecchio ospedale o l'ex reparto maternità."
Il progetto include sia, diciamo, una parte più moderna, ma anche la parte archeologica.
"Sì, la parte archeologica si è dimostrata cruciale in realtà, perché già dai primi saggi che sono stati fatti nel 2011 ci si aspettava delle strutture dell'antichità romana, di non poco valore, appartenenti a delle strutture della Villa Marittima di epoca patrizia. Quello che si è rivelato è veramente inestimabile."
Davide Fifaco