Obiettivo della manifestazione promossa dalla locale municipalità il recupero e la valorizzazione del patrimonio rurale ossia delle casite e delle "masere" i muretti a secco che caratterizzano il territorio dignanese. Grazie alle precedenti edizioni sono state risanate numerose costruzioni ma come dicono a Dignano c' e' ancora molto lavoro da fare e si punta perciò oltre che alla salvaguardie e tutela di un elemento identitario e di orgoglio pure alla promozione di una attrazione originale ed autoctona. Lo conferma il grande numero di visitatori del Parco delle casite, inaugurato nel 2013 e situato alle porte della cittadina. Si tratta di un museo a cielo aperto che presenta a un ampio pubblico la tecnica e il metodo di costruzione di questa tipica struttura rurale usata in passato come rifugio per gli agricoltori ed i pastori della zona. E anche quest'anno il Parco sarà un po' il centro dei vari appuntamenti tra i quali va ricordato subito il laboratorio "maestro delle casite" che prende il via domani. Numerosi gli altri appuntamenti che includono gare sportive, concerti e spettacoli vari mentre novità di quest' anno l'iniziativa "ai miei tempi" che include un giro in trenino lungo il rinnovato sentiero che si snoda tra masere e casite e che sarà accompagnato da rappresentazione teatrale che farà rivivere le tradizioni locali legate alla vita contadina.
(lpa)