Foto: Radio Capodistria/Pausin
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Amministrazione regionale e ŽUC hanno dunque deciso di porre fine a manchevolezze ed errori, a imperfezioni e sviste relative al bilinguismo nella segnaletica stradale gestita dall'ente che si occupa delle arterie locali della penisola. Quello siglato a Pola tra il Governatore istriano Boris Miletić e il Direttore del ŽUC David Stankić è un accordo pluriennale che nella prima fase prevede la raccolta di dati e il rilevamento delle indicazioni ed eventuali difetti relativi a tutte le località bilingui, ovvero 7 città e 13 comuni che - ricordiamo - devono essere riportate con il duplice nominativo. Seguirà l'elaborazione di uno studio che darà il via alla seconda fase del progetto che prevede la collocazione di nuove e corrette tabelle bilingui. Il progetto prevede lo stanziamento complessivo di 150 mila euro, ma al di là dei costi - come ha tenuto a ribadire il Governatore istriano Boris Miletić - vanno rilevati gli sforzi, l'impegno e la volontà dell'amministrazione regionale nell'affermazione del bilinguismo e dei diritti della Comunità Nazionale Italiana. Consapevoli che ci sarà ancora molto da fare nell'applicazione delle disposizioni sul bilinguismo visivo, la Vicepresidente della regione in quota CNI, Jessica Acquavita e l'assessore regionale per la minoranza italiana e gli altri gruppi etnici, Tea Batel, hanno dichiarato che si tratta di un ulteriore passo in avanti nella tutela e affermazione dei diritti minoritari assicurati dalle normative nazionali, ma anche dallo Statuto regionale e dagli Statuti cittadini.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Radio Capodistria/Pausin
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