
Concretamente il progetto prevede l'ampliamento delle dimensioni dell'edificio risalente al 1991 e un intervento sugli spazi interni, con l'obiettivo di rispondere meglio alle esigenze dei bambini e delle educatrici. La ristrutturazione non riguarderà solo gli aspetti estetici, ma anche quelli strutturali e impiantistici, così da garantire ambienti più confortevoli e sicuri. In particolare, verranno migliorati gli spazi didattici, le aree gioco, e i servizi igienici, con l'adozione di soluzioni innovative per una gestione più efficiente dell'energia e dell'accessibilità. A lavori ultimati la struttura disporrà di un'ampia e moderna cucina della capacità di 350 pasti giornalieri per le necessità anche degli altri due asili pubblici sul territorio dignanese. L'ampliamento permetterà di aumentare le capacità fino a cinque sezioni di cui tre prescolari e due nido. Per la durata dell'intervento di circa un anno, il centinaio di bambini dell' asilo che comprende una sezione italiana, verranno trasferiti in alcuni spazi della sezione periferica della scuola elementare italiana „Giuseppina Martinuzzi" di Pola e in quelli del locale Comitato di quartiere. Come precisato nel comunicato stampa diffuso dal Palazzo municipale di Dignano sul cui territorio si trova Gallesano, il costo dell'intervento e' di 3,7 milioni di euro. Di questa cifra 2 milioni verranno erogati dalle casse municipale sottoforma di credito bancario, il ministero della scienza e della pubblica istruzione contribuirà con 325 mila euro mentre per il resto si attingerà da varie fonti.
Valmer Cusma