Poco più di 20 minuti. Questa la durata della riunione del Consiglio comunale di Isola chiamato ad esprimersi per prima cosa sulla sostituzione come consigliere del sindaco Milan Bogatič con Giuliano Ritoša di "Movimento libertà”.
Praticamente una formalità alla quale ha fatto seguito la nomina dei tre rappresentanti del Comune all’interno del Consiglio di vigilanza della società pubblica "Komunala", che gestisce lo smaltimento dei rifiuti e la manutenzione del territorio a livello municipale. Una proposta che il sindaco ha deciso di presentare in pacchetto, con un voto unico per tutti e tre i candidati. Una procedura che è stata contestata dai Socialdemocratici e dai rappresentanti della lista capeggiata dal sindaco uscente Danilo Markočič, che hanno detto di ritenere, invece, necessaria una votazione nome per nome sulla base di una maggiore conoscenza delle competenze di tutti e tre i candidati, dei quali, hanno sottolineato, uno non è neanche residente a Isola.
Una contestazione che non ha trovato sponda nè nel primo cittadino che ha ribadito la sua scelta, parlando della necessità che la politica non si immischi in questo tipo di faccende; nè negli altri consiglieri che hanno votato in massa, 16 su 20, la proposta di Bogatič che almeno in questa fase sembra poter contare su un sostegno granitico. Un appoggio che bisogna, però, vedere se reggerà alla prova del tempo come si è dimostrato anche in altre realtà dove sindaci dal cipiglio "aziendalista" hanno perso pezzi per strada.
Un primo banco di prova potrà essere già la riunione ordinaria della prossima settimana; quando, con la nomina delle commissioni e dei rappresentanti comunali in altri organi e istituzioni pubbliche, inizieranno a delinearsi interessi più consistenti e possibili alleanze.
Sempre entro la prossima riunione potrebbe essere noto il nome del vicesindaco italiano. Bogatič, come da statuto comunale, è in attesa del parere della locale CAN che dovrebbe riunirsi nella settimana a venire per scegliere chi tra i due consiglieri della CNI rivestirà anche il ruolo di vicesindaco. Per la prima volta anche a Isola si è accennato alla possibilità che questo incarico possa essere rivestito professionalmente, come è avvenuto già a Pirano nello scorso mandato.
Barbara Costamagna