Sta avendo riscontro l'appello del Comune di Lisignano all'autorità statale ad intervenire per arrestare l'abusivismo edilizio che sta devastando il suo territorio. Da giorni gli ispettori sono sul posto e hanno sigillato alcune decine di cantieri fuorilegge i cui proprietari non possono mettervi piede, pena la denuncia penale. Nella zona di Palera ci sono una sessantina di costruzioni fuorilegge appartenenti per lo più a cittadini stranieri che d'estate le affittano in nero sfuggendo all'evidenza e soprattutto senza alcun onere fiscale. Il Sindaco di Lisignano, Marko Ravnić, si dice soddisfatto della risposta di Zagabria all'appello lanciato di recente da tutte le forze politiche rappresentate nel consiglio comunale. Dal canto suo l'Ispettorato di Stato fa sapere che prossimamente gli ispettori si metteranno in azione nel vicino comune di Medolino e nell'area di Dignano. In quest'ultima le costruzioni fuorilegge sarebbero circa 4.000. Rimane comunque sempre valido l'invito a dimettersi dall'incarico per evidente inefficienza all'Ispettore Capo di Stato, Andrija Mikulić, da parte della Direttrice dell'Ente pubblico Natura Histrica, Silvia Buttignoni. Parafrasando il suo pensiero, la montagna avrebbe partorito il classico topolino nella campagna contro il mattone fuorilegge sbandierata ai quattro venti.
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