Foto: FIFA.com (Uruguay campione del mondo 1950)


Soprannominato El Patrullero - Il pattugliatore, Ernesto Servolo Vidal nacque a Buie d'Istria il 15 novembre 1921. Emigrato con la famiglia in Argentina tra le due guerre mondiali, cominciò a giocare giovanissimo allo Sportivo Belgrano, poi al Rosario Central, ma la gloria arrivò con il trasferimento al Penarol di Montevideo, capitale dell'Uruguay, con cui vinse quattro titoli nazionali ottenendo la cittadinanza "oriental" che gli valse la convocazione in nazionale.

Fu una delle pedine fondamentali della Celeste che vinse il mondiale del 1950 in terra brasiliana. Scattante e potente ala sinistra, Vidal fu per lunghi anni titolare della maglia numero undici. El Patrullero nella sua carriera di calciatore militò anche nel campionato italiano giocando tra gli altri per Fiorentina e Pro Patria e tornando diverse volte anche nella natia Buie.

Sulla posa delle targhe ricordo sentiamo il presidente del club calcistico di Buie Paolo Barbo. "Quest'idea nasce in ricorrenza del 45esimo anniversario della morte di Ernesto Vidal (il 20 febbraio). L'iniziativa è partita dal club calcistico, dall'Ente turistico e sostenuta dalla municipalità di Buie. Una targa è stata affissa sulla facciata della casa natia di Vidal, oggi Via Antonio Gramsci, e una sulla facciata della sede del club di calcio. Ci è sembrata una cosa dovuta visto che Ernesto è l'unico istriano che può vantare nel suo palmares una Coppa del Mondo di calcio. La targa è in quattro lingue italiano, croato, inglese e tedesco. La casa natia di Vidal si trova nella città vecchia di Buie in un punto molto frequentato dai turisti, quindi tutti si potranno rendere conto di cosa si tratta." (ld)

Foto: Radio Capodistria/FIFA.com
Foto: Radio Capodistria/FIFA.com