È sempre attuale la questione toponomastica italiana nei comuni istriani. Di recente è stato ricordato che a livello nazionale le istituzioni competenti avrebbero dato il proprio benestare per ripristinare i toponimi in forma integra nel piranese, dove le località hanno perso il proprio santo e sono diventate semplicemente Lucia e Bernardino.
In occasione dell’inaugurazione del passaggio pedonale tridimensionale nell’insediamento più grande della Slovenia che non ha lo status di comune autonomo, Santa Lucia, abbiamo chiesto al sindaco Đenio Zadković quando potrebbe andare in porto la reintroduzione dell'antico toponimo che spetterebbe proprio al comune.
“È una domanda molto attuale perché ne stiamo parlando anche questi giorni dei toponimi e del nome Lucia", ha detto Zadković spieganco che "alcuni degli abitanti vorrebbero cambiare il nome in Santa Lucia, ma essendo io, uno che dà sostegno sempre alla maggioranza, vorrei che il punto venisse trattato da tutti, magari con un referendum". Per il primocittadino piranese, infatti, questa "non è una questione da consiglio comunale ma un quesito più ampio e bisogna chiedere agli abitanti di Lucia”.
Dalle parole del sindaco si intuisce che nulla accadrà a breve, nonostante non si tratti di cambiare la toponomastica, ma solo di ripristinare, in italiano, quella di una volta. Anche per quanto riguarda la questione Istria o Istria slovena a Pirano ancora non se ne discute, sebbene i consigli comunali convocati da quando è affiorata la questione siano stati già due, l’ultimo dei quali proprio oggi.
Maja Cergol