La direzione del campeggio naturista di Valalta a Rovigno ha fatto parzialmente marcia indietro in merito al contestatissimo filo spinato usato per la recinzione, onde impedire i frequenti furti. Ossia, come spiegato alla Televisione pubblica, ha sostituito una parte con un altro tipo di recinzione per così dire più umana e civile. In una nota la direzione comunica di aver rimosso parte del filo spinato su raccomandazione dell’amministrazione cittadina. Secondo il sindaco Marko Paliaga però, l'intera vicenda sarebbe stata amplificata in maniera esagerata, Alla fine – così il sindaco – il filo spinato non minacciava la sicurezza e non offendeva nessuno. Di tutt'altro parere invece l'opinione pubblica e la stampa nazionale secondo cui il filo spinato evoca bruttissimi ricordi. Contro questo tipo di recinzione si e' apertamente schierato anche Veljko Ostojić, direttore dell' Associazione croata del turismo e anche presidente del Comitato esecutivo dell' Associazione camping della Croazia. „ Il filo spinato appartiene ai tempi che furono. Oggidì „ ha dichiarato alla stampa“ esistono sistemi e metodi molto più sofisticati e soprattutto più umani per tutelare i beni e la privacy dei campeggiatori“.
Valmer Cusma