Disagi in vista per gli autotrasportatori con partenza da Pinguente in direzione della Slovenia e in senso inverso, durante l'imminente ricostruzione della strada lungo la vallata del Quieto, per la precisione dal Ponte di Antonzi al bivio per Montona. Il sindaco della città istriana, Damir Kajin, aveva richiesto l'apertura provvisoria del valico di Socerga per gli automezzi pesanti oltre 7,5 tonnellate, considerato che la strada in questione rimarrà chiusa per almeno 10 mesi. Per essere esatti, una facilitazione limitata ai veicoli targati Pola e Capodistria. Ma niente da fare dunque. Dopo che inizialmente era arrivato il parere favorevole dal competente ministero sloveno e dal Comune di Capodistria, sul rifiuto hanno avuto il peso determinante il parere contrario della popolazione slovena nell'area confinaria e le motivazioni di ordine infrastrutturale. Pertanto, restando così le cose, i mezzi pesanti con partenza da Pinguente raggiungeranno il valico di Castelvenere seguendo percorsi alternativi molto più lunghi. Inizialmente la ricostruzione della strada tra il Ponte di Antonzi e il bivio per Montona di circa 3 km, era stato fissato alla fine dell'agosto scorso però ancora non è stato aperto il cantiere. I lavori del costo di 3,5 milioni di euro, si rendono necessari causa la pericolosità del tratto che in caso di pioggia sembra ricoprirsi d'olio tantoché le uscite di strada non fanno più notizia. E poi il manto stradale è soggetto a smottamenti essendo il suolo di consistenza piuttosto molle.
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