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"Più Dachau meno Netanyahu", "Palestina Libera" accompagnata da una svastica in una via e "Aveva ragione Hitler" sempre accompagnata da una svastica, queste le scritte sui muri del quartiere Parioli di Roma, realizzate con una bomboletta di spray nero, apparse nella notte e che presumibilmente saranno presto cancellate.

Ennesimo episodio di antisemitismo, che ha suscitato indignazione ma anche preoccupazione, in un contesto già carico di tensione per la visita in Italia del presidente di Israele, Isaac Herzog, per incontri ufficiali.
Quest'ultimo, ieri, ha incontrato la comunità ebraica al Tempio Maggiore di Roma. In un passaggio del suo discorso, ha dichiarato: "Desidero esprimere riconoscimento e apprezzamento per il lavoro dei governi italiani nell'aver custodito la cultura e la storia ebraica in Italia e gli importanti passi che sono stati compiuti per la memoria della Shoah e per la lotta contro l'antisemitismo e l'odio verso Israele".
La sua presenza ha ovviamente attirato l'attenzione su temi di rilevanza internazionale, come la pace in Medio Oriente e le relazioni tra Israele e Italia. Queste manifestazioni di intolleranza. che sono state rapidamente riportate dai social media, aprono interrogativi sulla sicurezza nella capitale italiana. La presenza dell'ambasciata israeliana, della residenza dell'ambasciatore e di una sinagoga nella stessa area rendono queste azioni più gravi ma anche più simboliche.
Non sono mancate le reazioni a questo increscioso episodio; politici, attivisti e rappresentanti della comunità ebraica hanno espresso la loro condanna, ribadendo ancora una volta l'importanza della lotta all'antisemitismo e ad ogni forma di odio.
Davide Fifaco