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Hamas afferma che almeno 115 palestinesi sono morti e altri 760 rimasti feriti quando l'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro la folla di persone accalcata intorno al convoglio di aiuti umanitari
Israele però replica: “erano una minaccia”. Dopo questa ennesima strage cresce la preoccupazione per il futuro dei negoziati.
L’azione legale dà il via a uno scontro tra Musk, attualmente il secondo uomo più ricco del mondo, e Microsoft, considerata l'azienda con il maggior valore al mondo
Vladimir Putin ha sottolineato che la retorica occidentale fa rischiare "un conflitto con l'uso di armi nucleare e conseguentemente la distruzione della civiltà".
Il Primo Ministro israeliano ha dichiarato che "intensi combattimenti" continueranno per diverse settimane dopo l'offensiva di terra su Rafah. Proseguono intanto le trattative tra diversi paesi per trovare una soluzione.
Riprese a Doha le trattative tra Stati Uniti, Egitto, Qatar, Israele e "rappresentativi di Hamas" con l'obiettivo di trovare un accordo sulla liberazione degli ostaggi israeliani, il rilascio dei detenuti palestinesi e una tregua nella guerra a Gaza.
A Tel Aviv si sono nuovamente svolte manifestazioni di protesta contro il governo di Benjamin Netanyahu.
Secondo quanto riportato i media americani, riferendosi al primo paziente a cui è stato impiantato un chip di Neuralink, Elon Musk avrebbe dichiarato: "I progressi sono buoni, il paziente sembra aver recuperato pienamente"
La decisione arriva in coincidenza con il secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, mirando specificamente al presidente russo Vladimir Putin per le azioni riguardanti l'Ucraina e l'assassinio di Alexei Navalny.
“Sradicheremo Hamas, vinceremo e conserveremo la nostra autorità” è stato detto. Al momento la capitale francese sta ospitando una serie di incontri per le trattive.
Si è compiaciuto delle enormi perdite economiche causate dagli attacchi dei suoi miliziani alle navi commerciali.
Insulti che si sono protratti nel tempo, ancor pima del conflitto in Ucraina. Immediata la stoccata del Cremlino.
La Gran Bretagna si è astenuta. Tredici membri del Consiglio, tra cui la Slovenia, hanno votato a favore
È la sua ultima opportunità legale per evitare di affrontare le accuse di spionaggio in America
New York accusa le piattaforme di non fare abbastanza per proteggere i ragazzi e di non fornire adeguati strumenti di controllo parentale.
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