Foto: Barbie
Foto: Barbie

È stata fortuna o una strategia di marketing ben studiata? Sicuramente la pubblicità concessa dal nuovo prodotto cinematografico che entra nel mondo delle Barbie ha aiutato l’azienda tedesca ad aumentare notevolmente la sua popolarità, ma le Birkenstock sono sempre state tanto richieste. Hanno però raggiunto l’apice nel giro di qualche settimana, quando si è creato questo legame tra sandalo e Barbie, mettendo a confronto il mondo reale, rappresentato dall’iconica calzatura con due fasce, e la vita della bambola-giocattolo, rappresentata dai tacchi alti. Come ha riportato Lyst, la piattaforma di shopping online utilizzata anche come strumento per monitorare le preferenze dei consumatori, sono bastate poche scene che hanno messo in risalto le Birkenstock Arizona per far aumentare del 110% le ricerche di quel modello. Ed è proprio da qui che sono partite le prime indiscrezioni riguardo una possibile quotazione per il produttore di sandali; infatti, sembra che il fondo L Catterton, società di private equity che controlla il marchio tedesco, sia pronto a lanciare un’offerta pubblica iniziale entro la fine dell’estate, a settembre, che potrebbe valutare il produttore di calzature tra gli 8 e i 10 miliardi di euro. Pare quindi che Birkenstock si stia preparando al suo debutto a Wall Street. Il merito di questo successo va sicuramente attribuito al film Barbie, ma comunque l’iconico marchio di sandali è rimasto fedele alle proprie origini, mantenendo intatto il design tradizionale, ma aggiungendo il tocco in più che ha creato il legame con la bambola-giocattolo, la quale continua a far riempire le sale dei cinema. Ciò che resta da fare è capire se questo “effetto Barbie” sarà temporaneo, o aiuterà effettivamente l’azienda tedesca a sbarcare in Borsa e a mantenere la sua popolarità.

B.Ž.