Al quarto vertice Cpe che si sta svolgendo a Oxford, il forum allargato paneuropeo partecipano oltre ai 47 paesi membri dell'Ue e Nato pure la Turchia e diversi paesi dell'ex Unione Sovietica, esclusa però la Russia e Bielorussia. Al centro dell’incontro, il governo britannico pone la questione della sicurezza e del sostegno all'Ucraina, a cui è dedicata la plenaria di apertura, co-presieduta da Starmer e dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: sessione alla quale è atteso anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Seguiranno poi quattro tavole rotonde tematiche dedicate ai temi dell’immigrazione illegale, ai problemi riguardanti l’approvvigionamento energetico e della connettività, questa copresieduta da Norvegia e Slovenia e altre due dedicate ai temi della difesa della democrazia. Tra i temi centrai affrontati pure l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, argomento che verrà affrontato dal premier Robert Golob che incontrerà il presidente Ucraino Zelensky a margine del vertice per sottoscrivere un accordo bilaterale di sicurezza tra i due paesi.
L'accordo non dovrebbe determinare ulteriori impegni finanziari da parte slovena, ad eccezione del proseguimento del finanziamento degli aiuti umanitari. Inoltre, si prevede che contenga una condanna dell'aggressione russa e che la Slovenia si impegni a sostenere le misure di riforma dell'Ucraina per il suo riavvicinamento all'UE e alla NATO.

Dionizij Botter

Foto: EPA
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