Foto: EPA
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La Slovenia resta ancora in attesa delle nuove misure anti-Covid che dovrebbero entrare in vigore a partire dal prossimo lunedì. Unica certezza la riapertura di asili e scuole di ogni ordine grado secondo il regime in vigore sino allo scorso primo aprile, quando il paese è entrato in un lockdown di undici giorni.

Unica novità la probabile introduzione dei test anti-covid fai da te per gli studenti degli ultimi anni delle elementari e per quelli delle medie superiori, che sarà al centro della riunione odierna tra i rappresentanti del ministero dell'istruzione e i presidi.

A quanto si è appreso il gruppo di esperti riunitosi ieri avrebbe proposto la cancellazione del coprifuoco, la riapertura di gran parte dei servizi commerciali e dei dehors nelle zone arancioni e la ripresa di tutte le attività sportive. Inoltre potrebbe essere rivista i parametri del cosiddetto semaforo, adattandoli alla situazione attuale.

L’Istituto nazionale di sanità ha annunciato che in Slovenia le persone vaccinate con la prima dose del vaccino anti-Covid hanno superato la quota dei 300 mila, mentre quelli immunizzati con due dosi sono 120.067. Il maggior numero di vaccinati si registra nella regione della Sava centrale con una percentuale del 17,7 sulla popolazione generale, seguita dal goriziano con il 17,06 e dalla Carinzia con il 16,51. Ultima della classifica la regione costiero-carsica con il 12,03. 177143 sono le persone vaccinate con il Pfizer- BioNTech, 11.709 delle quali con due dosi; 92 mila quelle che hanno ricevuto una dose di AstraZeneca , delle quali 215 con due e 33056 i vaccinati con Moderna, dei quali 8124 hanno ricevuto due dosi.

Barbara Costamagna