Foto: Reuters
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Nei primi tre mesi di quest'anno, la polizia slovena ha gestito 3.876 attraversamenti non autorizzati della frontiera, il 60 percento in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando erano stati registrati 9.826 casi. Ai priio posti cittadini provenienti da Afghanistan, Bangladesh, Marocco ed Egitto. Rispetto al 2025 c’è stato un drastico calo di profughi siriani; nei primi tre mesi dello scorso anno erano stati più di 3.800 quest'anno invece 234, per effetto della mutata situazione in Siria, con la caduta del regime di Bashar Al Assad. lo scorso novembre. Di conseguenza sono scese radicalmente anche le richieste di protezione internazionale da parte di cittadini siriani. A proposito, il numero complessivo delle domande di protezione internazionale è nettamente sceso rispetto al primo trimestre 2024. In calo il numero dei migranti che hanno manifestato l'intenzione di chiedere lo status di protezione internazionale, alla fine di marzo erano 3291, tre volte in meno rispetto all'analogo periodo 2024, mentre le richieste effettivamente inoltrate si sono dimezzate. Come emerge dalla tabella pubblicata dalla polizia con i dati statistici riguardanti i passaggi irregolari, anche in questi primi mesi del 2025 il più oberato è stato il confine meridionale con la Croazia, gestito dalla direzione di polizia di Novo Mesto e che ha affrontato il 72 percento degli attraversamenti illegali, quasi 2.900. Per quanto riguarda la lotta ai trafficanti di esseri umani, fino alla fine di febbraio le forze dell'ordine hanno esaminato una trentina di casi, lo scorso anno 120, che hanno visto coinvolti passeur, 34 stranieri e uno sloveno. 31 di loro sono finiti in custodia cautelare.

Delio Dessardo