La Polizia slovena celebra oggi il 30º anno della sua adesione a Interpol, l'organizzazione internazionale di polizia criminale più grande al mondo, che festeggia anche il centenario dalla fondazione. La ricorrenza è stata commemorata con una solenne cerimonia presso l'Accademia di Polizia a Tacen, vicino a Lubiana. La Slovenia è stata accettata nell'Interpol nel novembre 1992 e come ribadito durante la cerimonia l'adesione è considerata anche un riconoscimento per l'indipendenza del paese. Interpol, originariamente denominato Commissione internazionale di polizia criminale, fu fondato nel 1923 durante un congresso di polizia a Vienna con la partecipazione di rappresentanti di 20 paesi. Durante la cerimonia di Tacen, si è ricordato il coinvolgimento della Slovenia fin dalle origini dell'organizzazione. Attualmente, Interpol conta 195 membri. Il congresso di Vienna, convocato cent'anni fa dagli ufficiali di polizia, ha stabilito i principi fondamentali che ancora oggi guidano il lavoro dell'Interpol: l'attenzione agli strumenti pratici per aiutare le autorità investigative e di polizia nella lotta al crimine transfrontaliero e l'impegno per il principio di neutralità. L'obiettivo primario dell'Interpol è fornire e promuovere l'assistenza reciproca tra tutte le forze di polizia investigative, nel rispetto delle leggi dei singoli paesi e dei principi della dichiarazione universale dei diritti umani, nonché stabilire e sviluppare istituzioni che contribuiscano efficacemente alla prevenzione e repressione del crimine.
Corrado Cimador