Foto: EPA
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Una Lubiana tutta colorata all'insegna della gioia e del divertimento in occasione del Gay Pride, evento che celebra la diversità e l'inclusione in tutto il mondo durante il mese di giugno. Le strade cittadine si sono ritrovate gremite di persone, appartenenti alla comunità LGBT e non, che hanno sfilato insieme, sfoggiando cartelli, striscioni e le iconiche bandiere arcobaleno. I partecipanti si sono ritrovati in Piazza del Congresso dove hanno sede le associazioni che si occupano dei diritti della comunità: hanno poi proseguito la marcia attraverso i principali corsi della capitale. Dopo un giro attraverso tutta la città, si sono nuovamente ritrovati al punto di partenza dove sono seguiti i discorsi da parte di attivisti e rappresentanti. Una giornata importante trascorsa tra sorrisi e libertà di essere, dove è stato anche ricordato l'intellettuale recentemente scomparso Bogdan Lešnik che è stato il primo attivista omosessuale sloveno. Una Slovenia che appoggia e sostiene le persone omosessuali anche con l'aiuto di leggi nuove e inclusive come la legalizzazione delle unioni civili e le adozioni. In occasione dei quarant'anni della comunità in Slovenia, i Ministri del lavoro e del futuro solidale Luka Mesec e Simon Maljevac invitano tutti alla tolleranza: "Finché ci saranno persone che diffondono odio e intolleranza verso coloro che non corrispondono alle loro idee su come dovrebbero vivere, il Gay Pride continuerà a mantenere la sua importanza e il suo scopo" hanno dichiarato, esprimendo inoltre preoccupazione per le continue discriminazioni che gli omosessuali sono costretti ancora a subire. Sulla scia dei violenti attacchi omofobi alla parata dello scorso anno, quest'anno gli organizzatori del Pride stanno collaborando più intensamente con la polizia, che ha proposto di istituire due punti di segnalazione speciali per eventuali incidenti.