La Slovenia potrebbe raggiungere la fase verde già entro venerdì, anche se secondo l’epidemiologa Irena Grmek Košnik dell'Istituto nazionale di sanità il passaggio potrebbe avvenire la prossima settimana. La portavoce del governo Maja Bratuša ha ricordato la decisione spetta all'esecutivo, che come sempre si riunirà il mercoledì per decidere le misure in vigore, tenendo come sempre conto dei dati, ma anche dell'opinione del gruppo di esperti.
In ogni caso si registra un miglioramento generale per quanto riguarda il fronte epidemiologico in Europa, dove però non mancano alcune recrudescenze come in Danimarca e Grecia. Scendono i contagi in Slovenia, anche se si potrà dire di aver superato questa ondata ha detto la Grmek Košnik solo quando i ricoveri saranno sotto i 250 e le terapie intensive sotto i 50. Per tornare alla normalità bisognerà, anche quando il paese sarà verde, continuare almeno per alcune settimane a rispettare le misure igienico sanitarie e per raggiungere l'immunità di gregge almeno il 70% dei cittadini dovrà essere vaccinato. Attualmente secondo i dati diffusi dal governo i vaccinati con due dosi sono circa il 19,7% della popolazione maggiorenne.
Questa settimana alcuni centri vaccinali hanno, inoltre, denunciato il fatto di aver ricevuto meno dosi di quelle ordinate, non potendo così fare fronte a tutte le richieste. L’Istituto nazionale di sanità ha spiegato che la riduzione è dettata dal fatto che sono giunti meno vaccini rispetto a quelli ordinati. Anche nelle regione costiero-carsica come riportato sulle Primorske novice questa settimana sono stati distribuiti meno antidoti, rallentando di fatto la somministrazione delle prime dosi.
Barbara Costamagna